| Il surfcasting,e' una tecnica prettamente invernale. Giornate tipiche per fare ottimi carnieri,sono le serate con vento e freddo,quindi il consiglio di vestirsi bene,piu' che consiglio e' un comandamento. Di conseguenza alle condizioni atmosferiche,dovremo usare canne molto robuste in grado di lanciare 120/150 grammi almeno. Di solito,si pesca in presenza di fondale sabbioso,dove prima avremo avuto modo di individuare i canaloni,cioe' posti dove ci sara' maggiore concentrazione di cibo,e di conseguenza i predatori saranno li ad aspettare le prede che andranno a cibarsene. Quindi,dovremo usare piombi spike,cioe' con barrette di alluminio che ancorandosi al fondo,agevolano la tenuta del piombo stesso al fondo. Quando si effettuera' la trazione per levare le nostre lenze,queste barrettine,si ripiegheranno all'indietro in modo da agevolare il recupero. Come esche,ottimo il trancio di muggine,il filetto di sarda,e la testa di calamaro. Il filetto di cefalo e la sarda,essendo oleose e odorose,sfruttano questa loro caratteristica per attirare la preda. La testa di calamaro,sopratutto con l'ausilio di un flotter,rende l'esca molto mobile,e il fluttuare armonioso dei tentacoli,rende quest'esca micidiale. Poi si possono usare anche i vermi di tutti i tipi,me se vogliamo andare a pesci da ricordare,direi che queste tre sono le esche migliori. Fondamentale e' il lancio,che dovra' essere eseguito sull'ultima onda,cioe' quella che smuove il fodale,e di conseguenza fa uscire dalla sabbia i vermi di cui i pesci si cibano. Attenzione pero' a non farsi prendere dalla mania di lanciare solo lontano. Sopratutto a gennaio e febbraio,cioe' quando le spigole si avvicinano a terra per la deposizione delle uova,si fanno i migliori incontri lanciando a non piu' di 30 metri dalla riva. Li sarebbe opportuno pescare con il cefaletto vivo con la tecnica della teleferica,dove avremo la maggiore liberta' e vitalita' del pesce esca. Per ora basta. Se avete domande,dite pure. CIAO
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